LA SINDROME DEL BURNOUT
Il Burnout è una conseguenza dello stress protratto nel tempo attribuito all’ambito lavorativo. Produce un forte impoverimento delle risorse fisiche, emotive e mentali con conseguente diminuzione di energia e vitalità. Il termine deriva dall'inglese BURN OUT che significa "spegnersi", "esaurirsi". Nella realtà questo disturbo non si limita alla sfera professionale ma coinvolge quella privata dalla quale può anche trarre origine.
Si tratta di un esaurimento cronico che insorge con fasi diverse in un lasso di tempo prolungato. Nella fase iniziale spesso non viene riconosciuto oppure non gli si dà la giusta importanza e si persiste nel tentativo di dar prova delle proprie abilità con grande impegno per poi inevitabilmente giungere ad una forte spossatezza, irritabilità, scarsa concentrazione e calo di rendimento. La stanchezza a questo punto diviene cronica coinvolgendo anche sintomatologie fisiche e sfocia in ultimo nella rassegnazione, nel distacco mentale e nell’abbattimento morale. La sua manifestazione diviene evidente con sintomi psichici quali:
-vuoto interiore
-perdita di fiducia in sé stessi
-maggiore vulnerabilità in caso di delusioni e perdite
-depressione
In concomitanza si possono accusare disturbi fisici come:
-insonnia
-mal di testa
-tensioni muscolari
-Disturbi gastrointestinali
-tachicardia
Esistono dei fattori di rischio che candidano al burnout:
-perfezionismo
-alto grado di idealismo
-alte pretese verso sé stessi
-alto grado di aspettative
-autosvalutazione
-difficoltà a dire di no
E’ fondamentale riconoscere i primi sintomi del Burnout ed intervenire in tempo. Puoi fare un AUTOTEST DI VALUTAZIONE:
rispondi alle seguenti domande assegnando a ciascuna un punteggio da 1 a 5
1.Mi stanco facilmente?
2.Mi dà fastidio quando mi dicono “ti vedo stanco”?
3.Ho alti ritmi di lavoro ma concludo poco?
4.Mi sento sempre più deluso, distaccato e freddo?
5.A volte mi assale una tristezza senza apparente motivo?
6.Mi dimentico le cose?
7.Mi sento irritabile?
8.Dedico sempre meno tempo ai miei affetti, amici e famiglia?
9.Mi sento troppo oberato per potermi occupare di me?
10.Soffro di disturbi fisici ricorrenti?
11.Mi sento disorientato di fronte ad un imprevisto che cambia i miei piani?
12.Non provo mai o quasi mai sentimenti di gioia?
13.Rimango male se mi fanno battute o scherzi?
14.Penso che il sesso mi faccia perdere tempo o che mi dia qualche problema?
15.Sento poca voglia di esprimermi e di comunicare?
Fai la somma dei punteggi e verifica il risultato
0-25: Sei in una condizione di risposta equilibrata agli stress
26-35: Sei in una fase iniziale di Burnout
36-51: Sei in pieno Burnout
Oltre 65: Sei in una situazione di grave rischio per la tua salute psicofisica.
Il Burnout esaurisce quello che in Medicina Tradizionale Cinese viene considerato il Jing Ereditato, l'Essenza Vitale, quel fuoco che una volta consumato termina di ardere. Si tratta di un’energia che dev’essere mantenuta e che non si può ricreare, si può solo preservare.
Per mantenere la qualità della tua energia è importante che tu segua delle buone abitudini:
-Aumenta le attività artistiche e creative
-Trova il tempo da dedicare all’esercizio fisico
-Riposa di più, prenditi del tempo per le vacanze
-Cambia lavoro se non ti piace
-Segui un’alimentazione consapevole ed equilibrata
-Dedicati ad attività di svago, coltiva i tuoi hobby
-Sii amorevole verso te stesso, accetta di ricevere
-Non prendere tutto troppo sul serio
-Rifletti più a lungo prima di dire di sì
Sembra più facile a dirsi che a farsi. Oggi convivere con lo stress (più correttamente detto Distress) appare inevitabile e viene accettato come “normale”. Ci siamo abituati a lottare costantemente pretendendo da noi stessi prestazioni elevatissime per non farci sopraffare dalle continue sfide che la vita moderna ci pone. Stiamo troppo spesso in una condizione di “Lotta o Fuggi” tipica della reazione di difesa dalle minacce, situazione che dovrebbe concernere eventi eccezionali. Ma sarebbe bene considerare quanto costi in termine di salute tutto questo. Chiediti sempre se stai scegliendo la Vita o la Sopravvivenza!
Se rientri nelle situazioni a rischio sopradescritte ricordati che meriti di avere una differente qualità della vita: non esitare a cercare una soluzione.
La Riflessologia Plantare, eventualmente integrata da specifiche tecniche bio-naturali, si rivela molto efficacie per trovare una rinnovata energia e modificare le percezioni limitanti responsabili del burnout.

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