PRIMAVERA, FEGATO E VIE BILIARI...QUALI RELAZIONI?

In MTC (Medicina Tradizionale Cinese) gli organi fisici sono inseriti in una concezione di Medicina Globale Bioenergetica secondo cui hanno il compito di mantenere l'equilibrio dinamico dell' energia vitale nelle sue manifestazioni biochimiche, psichiche ed elettromagnetiche. Ad ogni organo viene accoppiato un viscere e vengono loro attribuite specifiche qualità energetiche, sapori, colori, orari, emozioni, stagioni, tessuti del corpo, organi di senso e riflessi nel corpo. 

Ecco quindi che la Primavera è associata al Fegato e alla Cistifellea. In questo periodo essi detengono una maggiore "responsabilità" al fine di garantire la salute di tutto il corpo. Conosciamo questi organi per sostenerli nel loro delicato compito con maggiore consapevolezza.



IL FEGATO

Il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo e dal punto di vista metabolico il più complesso. 

Alcuni dei più importanti compiti che svolge:

  • garantisce e mantiene un adeguato volume di sangue nella circolazione
  • neutralizza veleni, tossine, farmaci 
  • immagazzina elementi nutritivi che vengono ceduti al bisogno come la vit b12, il ferro e il rame, glicogeno e grassi
  • filtra batteri e particelle provenienti dall'intestino, dal sangue e dalla bile
  • produce urea dal metabolismo delle proteine che viene poi secreta con le urine
  • produce eparina e con la vit K la protrombina
  • produce la bile e ne controlla la secrezione 
  • concorre nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati
  • conserva gli equilibri metabolici demolendo l'insulina e quelli ormonali attivando o disattivando gli ormoni
  • concorre al riconoscimento degli agenti patogeni e stimola il sistema immunitario


FISIOLOGIA ENERGETICA DEL FEGATO

In MTC il Fegato ha un ruolo principale nell'immagazzinaggio, regolazione, drenaggio e filtrazione del sangue con lo scopo di somministrare energia, vigore e vitalità a tutto l'organismo. È associato al sapore acido, al vento, al colore verde, a muscoli, tendini e legamenti, alla vista, emotivamente all'ira e psichicamente al coraggio e all'intraprendenza. Conflitti di mancanza di nutrimento materiale e affettivo, si ripercuotono sul suo funzionamento. Fame, privazione materiale (cibo, danaro, casa) la mancanza di amore da parte dei genitori (anche non oggettiva ma solo percepita) indeboliscono il fegato predisponendolo a malattie virali, cirrosi, epatiti, insufficienza epatica e sono sovente causa di rifugio in alcool, droghe e psicofarmaci al fine di placare il senso di rabbia per il maltrattamento, la mancanza di amore e l'ingiustizia. Quando si instaurano sentimenti di odio subentra il desiderio di vendetta, non ci si fa carico in modo responsabile della propria vita e si riversa la responsabilità sugli altri con conseguenze sulla salute epatica e quella mentale.

Il percorso del meridiano energetico nelle sue ramificazioni interne lo connette con gli organi genitali, il diaframma, la gola, i polmoni, l'ipocondrio, le labbra e gli occhi.

Durante la notte, tra l'una e le tre, il sangue soggiorna maggiormente nel fegato ed in questo orario l'organo è chiamato ad un carico di lavoro maggiore. Risvegli, dolori o sintomi in quest'orario ci indicano un affaticamento a suo carico.

Un eccesso di energia può manifestarsi con alcuni dei seguenti sintomi

  • tonalità giallastra negli occhi 
  • febbre alta di origine sconosciuta
  • rigidità nei muscoli e quindi nel movimento
  • rigidità del tendine di Achille
  • pesantezza/gonfiore nell'ipocondrio destro
  • tendenza all'intossicazione alimentare, nausea e vomito
  • emorroidi
  • ernia inguinale
  • perdita di appetito
  • incapacità a prendere peso
  • mal di testa

La mancanza di energia di fegato potrà mostrarsi con

  • perdita di lucentezza negli occhi
  • impotenza
  • febbricola
  • tendenza alla stitichezza
  • debolezza alle articolazioni 
  • vertigini 


LA CISTIFELLEA

La cistifellea (o colecisti) è un viscere (organo cavo) anatomicamente in relazione con il fegato. Ne è strettamente collegato anche dal punto di vista funzionale avendo il compito di accumulare la bile prodotta dal fegato e di riversarla nel duodeno (primo tratto dell'intestino) durante i pasti per facilitare la digestione, per assorbire i grassi e le vitaminei liposolubili e per neutralizzare gli acidi nel chimo (cibo) proveniente dallo stomaco.


FISIOLOGIA ENERGETICA DELLA CISTIFELLEA 

In MTC la vescica biliare esegue gli ordini del fegato e controlla anche gli equilibri degli enzimi digestivi necessari: saliva, succhi pancreatici e intestinali. Quando fegato e cistifellea sono in equilibrio si ha coraggio e capacità di agire. Un'energia di vescica biliare che si muove liberamente permette di avere un approccio positivo e intramprendente verso il futuro. La rabbia per le ingiustizie portano in disfunzione questo viscere, con contrazione ed ispessimento delle sue pareti. Nel suo aspetto mentale la disfunzione si manifesta con incapacità di prendere decisioni con conseguente frustrazione e paure. Il suo orario va dalle undici all'una di notte. Il percorso del suo meridiano e ramificazioni interne lo connettono al diaframma, all'orecchio interno, all'ipocondrio, allo stomaco.

Il blocco energetico porta ad un eccesso di energia nel suo meridiano e la persona tende a preoccuparsi di ogni dettaglio, è tesa e nervosa con reazioni impulsive ed eccessi di rabbia. Fisicamente vi sarà eccessiva secrezione biliare e succhi digestivi con manifestazioni quali

  • diarrea
  • coliche biliari con o senza calcoli
  • spasmo duodenale che può causarne l'ulcera
  • iperacidità
  • nausea occasionale specialmente al mattino 
  • mal di testa 
  • pelle giallastra
  • muco negli occhi
  • perturbazioni della vista
  • nevralgie costali
  • Herpes Zoster
  • dolore all'anca e lato esterno della gamba, rigidità e dolori articolari
  • tosse grassa

In caso di scarsità di energia invece si perde forza di volontà con stanchezza e perdita di motivazione. Fisicamente questa condizione potrebbe manifestarsi con  

  • stanchezza agli occhi
  • indigestione per mancanza di secrezione
  • stitichezza
  • tendenza all'anemia
  • accumulo di grasso 
  • colecistiti acute e croniche


UN BUON AIUTO

Ci sarebbe ancora tanto da aggiungere su questa Loggia energetica chiamata Legno. 

Per ora ti lascio con questo semplice esercizio di allungamento dei due meridiani; entrambi scorrono lungo le gambe e il tronco (quello di vescica biliare arriva fino al viso), lo stiramento concorrerà a mantenere fluida la loro circolazione energetica.


1.Siediti a terra, divarica le gambe allungandole il più possibile ma mantenendo la parte posteriore delle ginocchia a contatto con il pavimento

2. Inspira profondamente, espira e allunga le mani verso l'alto intrecciando le dita sopra la testa con i palmi rivolti verso l'esterno e piegati lateralmente verso il piede ma guardando sempre avanti e cercando di raggiungere il punto più basso possibile

3. Sentirai una linea di tensione lungo le gambe e nel busto. Arrivato a questo punto respira lentamente tre o quattro volte fino a raggiungere un totale rilassamento

4. Ripeti dall'altro lato


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