FUNGHI MEDICINALI: grandi alleati, con qualche accortezza
Molto probabilmente avrai già sentito parlare delle enormi potenzialità date dall'uso dei funghi medicinali. Il loro impiego è consolidato da millenni nella tradizione medica orientale. La ricerca scientifica occidentale invece è da considerarsi recente, essendo iniziata solo nel secolo scorso. È andata intensificandosi negli ultimi decenni in virtù delle preziose attività che sono capaci di generare. Le indicazioni sono sia in campo medico integrato per le proprietà antitumorali, immuno modulanti/potenzianti, antimicrobiche, che nella Nutraceutica grazie alle qualità adattogene per la prevenzione da condizioni degenerative, per l’antiaging, per il sostegno al sistema ormonale e metabolico, per il recupero del benessere psico-fisico.
Molte delle sostanze farmacologiche, a partire dalla Penicillina, derivano proprio da questi speciali organismi: una volta sintetizzate in laboratorio vengono brevettate e riprodotte su ampia scala. Ciò che ancora non è stato possibile riprodurre in laboratorio è la frazione probabilmente più importante dei funghi, quella polisaccarida e glicoproteica comprendente particolari molecole, i beta glucani, quei polimeri non cellulosici di molecole di zuccheri unite da legami beta-glucosidici. Forse non è propriamente un male, dal momento che possiamo utilizzare il prodotto intero nella sua forma naturale e riceverne tutta la vitalità conferita dalla sinergia dei suoi elementi.
DALLA “MICOFOBIA” A QUASI UNA MODA
Al contrario da quello orientale, il mondo occidentale ha nutrito una certa diffidenza nei confronti del Super Regno (non vegetale, non animale) così potente sia nel bene che nel male. Questo essere così speciale ha sviluppato strategiche “armi letali” per difendersi da invasori microbiologici (presenti nell'ambiente e dannosi anche per l'uomo) di cui possiamo utilmente servircene ma che in taluni casi possono rivelarsi mortali anche per noi. Per contro oggi si è instaurata un'attitudine a farne del suo consumo integrativo una sorta di “moda”, nel senso che viene frequentemente trascurata la conoscenza degli aspetti fondamentali che determinano i reali benefici ma anche i potenziali rischi. Purtroppo i fini commerciali seguono le logiche del mercato a discapito di chi si proietta ad acquisti poco oculati.
PAROLE D'ORDINE: QUALITÀ E SICUREZZA
Il percorso che effettua il prodotto prima di giungere a noi dev'essere seguito scrupolosamente in tutti i suoi passaggi, dalla coltivazione ai processi di essicazione ed estrazione fino ai controlli finali onde evitare di incorrere non solo nell'inefficacia ma anche in pericolose contaminazioni da agenti chimici, fertilizzanti compresi, da metalli pesanti, da radioattività, da micotossine e muffe.
Cosa dovrai assolutamente verificare quando sceglierai un prodotto micoterapico per avere dalla tua parte un superbo alleato?
• Che rispetti gli elevati standard europei di controllo
• Di conoscere il paese di provenienza, coltivazione e lavorazione (sapendo che sono più sicuri i funghi coltivati)
• Di avere la certificazione di coltivazione biologica
La questione merita l’approfondimento, per ora ti basti sapere che il tuo fungo o estratto non potrà essere una “qualsiasi cosa" trovata su internet. Certamente non ti fermerei ad ambire prodotti a basso costo! Chiaramente cercherai il miglior prezzo ma senza trascurare la sicurezza.

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